E’ appena terminata la settimana delle celebrazioni per il venticinquennale
della nostra Radio Mania 88.2 che come sempre ringraziamo per trasmettere dal
2017 la trasmissione ufficiale del nostro progetto Operazione Nostalgia
Musicale. Per l’occasione, abbiamo deciso di far ripartire sul nostro blog
ufficiale (e nel contempo anche su La Ragnatela News) la nostra rubrica “Hit
Parade History” commentando una classifica risalente proprio ad una prima
settimana di luglio. E l’anno scelto, tra quelli successivi alla nascita di
Radio Mania) è il 1999: probabilmente l’estate musicale italiana con più
successi di ogni genere di sempre. A testimoniarlo non è solo la capacità di
durare nel tempo di molti dei brani di alta classifica di quella stagione, ma
anche il grande successo dell’edizione annuale del Festivalbar e delle relative
compilation (e alcuni successi non fanno parte della tracklist delle
compilation!) e del proliferare delle compilation dance di successo di quella
stessa estate (su tutte la mitica Hit Mania Dance Estate 1999). Signore e
signori, vi presentiamo i 20 singoli più venduti del 3 luglio 1999! (Fonte: HitParade Italia)
Partiamo dalla posizione numero 20, dove troviamo i Red Hot Chili Peppers
con Scar Tissue che scendono di una
posizione. Il 1999 è stato l’anno della consacrazione a livello mondiale per la
band californiana grazie al successo planetario dell’album di appartenenza del
singolo citato, intitolato Californication,
e a settembre si resero protagonisti di un momento storico del Festivalbar: un’esibizione
completamente dal vivo in qualità di ospiti internazionali sotto la pioggia
battente dell’Arena di Verona. Troviamo un altro grande protagonista del
Festivalbar 1999 alla posizione numero 19 (anche lui in discesa di una
posizione), ed è Alex Britti con Mi piaci.
Un 1999 da incorniciare per il chitarrista e cantautore capitolino che, dopo la
vittoria a Sanremo nelle Nuove Proposte con Oggi
sono io, azzecca il tormentone estivo per il secondo anno di fila dopo Solo una volta del 1998 aggiudicandosi
al Festivalbar il premio Rivelazione dell’anno premiato da nientemeno che Pino
Daniele in un ideale passaggio di testimone. Diciottesima Jennifer Lopez con il
suo singolo di debutto da cantante If you
had my love, prima new entry in top 20 e in salita di cinque posizioni
nella classifica generale dei singoli più venduti. Due pezzi in netta discesa
nelle due posizioni successive: alla 17 scende di ben 10 posizioni Secretly degli Skunk Anansie, mentre
alla 16 si registra un -8 per Blue degli
Eiffel 65. Ma per il brano del trio dance torinese si tratterà di una discesa
solo momentanea, perché nelle settimane successive si assisterà a una risalita
netta del brano che spianerà al brano la strada per un successo planetario.
Cinquina di successi internazionali dalla posizione numero 15 alla 11: alla 15
i Guano Apes con Open your eyes (+1),
alla 14 in discesa di una posizione i Chemical Brothers con Hey boy hey girl, alla 13 scende di
quattro posizioni Anggun con Snow on the
Sahara, alla 12 in salita di due gradini i Jamiroquai con Canned heat e alla 11 il singolo di
debutto da solista di Geri Halliwell Look
at me che esce dalla Top 10 scendendo di una posizione.
La Top 10 si apre con la seconda new entry delle prime 20 posizioni della
classifica singoli (ed è in salita di ben 38 posizioni nella classifica
generale!), Wild wild west di Will
Smith. Salgono anche le TLC con No scrubs
(+6 e numero 9) e una Britney Spears che con Sometimes (+5 e numero 7) punta il bis dopo il grande successo di Baby one more time, con in mezzo un
Ricky Martin in discesa di due posizioni al numero 8 con Livin’ la vida loca. Dopo nove brani di artisti internazionali e
tredici cantati in lingua inglese, alla numero 6 troviamo il secondo brano
italiano più alto di questa classifica: Per
te di Jovanotti, in discesa di una posizione. Il 1999 è un’annata
indimenticabile per Jovanotti, dato che nel corso dell’estate porterà al
successo non uno, non due ma TRE singoli: la già citata Per te, Un raggio di sole che
vincerà il Festivalbar e nel mentre va già forte in radio, e un brano in
collaborazione con altri due colossi della musica italiana per un progetto
congiunto di cui tra poche righe parleremo, essendo anch’esso in questa
classifica. Se alla numero 6 troviamo il vincitore italiano del Festivalbar ’99,
alla posizione numero 5 c’è invece il vincitore di Festivalbar International,
il premio per il brano straniero più gettonato dell’estate in Italia: Lou Bega
con il tormentone Mambo no. 5, più
alta nuova entrata della Top 20 e in salita in classifica generale di 31
posizioni. Infine, invariate le prime quattro posizioni dalla 4 alla 1 rispetto
alla settimana precedente: al quarto posto i Backstreet Boys con I want it that way, al terzo posto l’allora
giovanissima Lene Marlin con Unforgivable
sinner, al secondo Madonna con Beautiful
stranger (colonna sonora del film “Austin Powers: la spia che ci provava”)
e alla posizione numero 1 il trio composto da Jovanotti, Ligabue e Piero Pelù
(il progetto LigaJovaPelù) con Il mio
nome è mai più. Un brano di beneficenza e contro ogni forma di violenza e
guerra (tema portante i conflitti in Kosovo di quella primavera) portato al
successo da tre Re Mida della musica italiana del periodo: tra un Jovanotti che
piazza come detto prima tre singoli di successo (e un album, perché Lorenzo vincerà
il Festivalbar anche nella sezione Album per Capo Horn) nella stessa estate, un Liga che dal 1995 non ha
sbagliato un singolo arrivando a riempire gli stadi e un Piero Pelù al debutto
solista che nonostante la crisi interna ai Litfiba continua a mietere successi
di vendite, passaggi radiofonici e concerti per l’era Infinito floppare era letteralmente impossibile.
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