mercoledì 11 settembre 2019

Hit Parade History. Classifica dei singoli più venduti in Italia nella seconda settimana di Settembre 2005

 
Domani in molte parti d'Italia i nati nell'anno 2005, un anno ricco di grandi successi italiani e internazionali, inizieranno una nuova fase della loro vita e del loro percorso di studi: quella delle scuole superiori, del liceo. E alcuni di loro potrebbero essere durante il prossimo anno scolastico o nei prossimi anni a venire parte di almeno un corso del nostro School Tour. Tornando a parlare di musica, approfittiamo del grande ritorno del nostro blog per annunciarvi una nuova rubrica: Hit Parade History. Commenteremo una classifica dei singoli più venduti in Italia del passato nella stessa settimana di pubblicazione di ogni nostro articolo, basandoci sui dati forniti dall'affidabile portale Hit Parade Italia. Una sorta di "accadde questa settimana" della storia delle classifiche italiane. Detto questo: nell'anno 2005, in questo periodo esatto, quali erano i 20 singoli più venduti nel nostro Paese?

 
Alla numero 20 salgono di 23 posizioni i finlandesi The Rasmus con il loro singolo fresco di uscita intitolato No Fear. Il brano non ripeterà i risultati (almeno qui in Italia) di successi come In the shadows e First day of my life, ma in patria trascinerà l'album di cui fa da apripista (Hide from the sun) al disco di platino. L'estate che sta per volgere al termine e la vicinanza della finale del Festivalbar si fanno sentire e dunque alcuni successi che hanno caratterizzato la bella stagione entrano in fase di calo. A partire da Elisa con Una poesia anche per te che scende di 6 posizioni (dalla 13 alla 19) e Paolo Meneguzzi che ne perde invece ben 11 uscendo dalla Top 10 (dalla 7 alla 18) con Sara. Ne perdono solo due invece Craig David con All the way e l'amico Nek con il tormentone Lascia che io sia. Entrambi a loro modo hanno recitato un importante ruolo nelle finali del Festivalbar 2005: Craig David presentò il suddetto brano in qualità di superospite internazionale nel corso della serata, mentre Nek si aggiudicò l'edizione 2005 della kermesse contro ogni pronostico che vedeva Jovanotti come potenziale vincitore. Aneddoto personale: alcuni giorni fa ho avuto l'onore di intervistare l'autore di Lascia che io sia, Daniele Ronda, in occasione dell'edizione 2019 di "Minturno Musica Estate" (qui potete trovare l'intervista). Compare anche una pietra miliare del genere heavy metal in una sua versione live: si tratta della mitica The Trooper degli Iron Maiden (cavallo di battaglia della band datato 1983) in una versione registrata durante un concerto svoltosi a Dortmund, in Germania, nel 2003. Concerto raccolto nell'album live Death on the road di cui questa versione di The Trooper è il singolo promozionale, non essendo contenuto nel progetto alcun inedito. Dopo quasi sei mesi, esce dalle prime dieci posizioni e dalle prime cinque posizioni della classifica (con 20 settimane di cui 19 consecutive in testa) I bambini fanno Oh di Povia, autentico vincitore morale di Sanremo per popolarità pur essendo stata esclusa dalla categoria Nuove Proposte (una categoria che vedeva in gara gente come i Negramaro e i Modà per citare qualche nome) per essere stata già eseguita prima della consegna alla commissione del Festival. Troviamo alla numero 13 la prima new-entry della settimana: si tratta di una diciassettenne Rihanna con il suo primo successo, il primo di una lunga serie, intitolato Pon de replay. I gradini più alti della seconda metà della classifica sono occupati dal personaggio animato "Crazy Frog" (in Italia conosciuto come la "Rana Pazza") e la versione remix della colonna sonora di "Beverly Hills Cop" Axel F, che deve principalmente le sue fortune all'utilizzo del brano e del succitato personaggio ad una suoneria distribuita da un sito venditore di suonerie per cellulari, e da un'altra nuova entrata, ossia Don't cha delle Pussycat Dolls in collaborazione con Busta Rhymes.
 
 
Aprono la Top 10 e perdono ben otto posizioni (uscendo dal podio dopo il secondo posto della settimana precedente) gli Oasis con The importance of being Idle, secondo singolo estratto dall'album Don't believe the truth, con un'altra band di culto (anche se di un genere diverso) del periodo che va a cavallo tra la seconda metà degli anni '90 e la prima degli anni 2000, ovvero i Backstreet Boys, che salgono di una posizione (dalla 10 alla 9) con il brano che sancisce il loro grande ritorno sulle scene dopo quattro anni di pausa. Dopo il grande successo di Feel Good Inc, i Gorillaz entrano in classifica direttamente in ottava posizione con Dare, secondo estratto dall'album Demon Days. Continua seppur lentamente l'ascesa degli Zero Assoluto, una delle rivelazioni dell'estate musicale italiana 2005, con Semplicemente che sale di una sola posizione dalla 8 alla 7, mentre è in discesa Lee Ryan con il singolo di debutto da solista Army of lovers, in sesta posizione. Lee lascia pertanto il podio a un altro ex Blue di cui vi parleremo poche righe più tardi. A proposito, ci avviciniamo proprio al podio e al numero 5 troviamo uno dei protagonisti dell'estate 2005 a livello internazionale, ovvero Daniel Powter con Bad Day, che pochi giorni dopo risulterà qui in Italia il vincitore della sezione "Festivalbar International" per il brano internazionale più gettonato nel nostro Paese nel corso dell'estate. E regge: sale infatti di ben 4 posti! Quarta piazza invece per Shakira e Alejandro Sanz con La Tortura, il primo singolo estratto dalla prima parte di un progetto diviso in due fasi, ossia Fijacion oral vol. 1 (a novembre esce la seconda parte in lingua inglese intitolata Oral Fixation Vol. 2). Un altro brano in lingua spagnola e proveniente dal continente americano (stavolta però dall'America centrale, precisamente dal Messico) occupa il gradino più basso del podio: entra prepotentemente al numero 3 La camisa negra di Juanes, tormentone di fine estate-inizio autunno che mescola i sentimenti sofferenti del testo e l'allegria della melodia che caratterizza il brano. Anticipavamo poche righe fa il "passaggio di testimone" sul podio tra due membri dei Blue con i loro singoli di debutto da solisti: fuori Lee Ryan e dentro Simon Webbe con Lay your hands. E al numero 1? Si confermano in testa alla classifica dei singoli più venduti Anastacia e l'ex Evanescence Ben Moody con Everything Burns, brano facente parte della colonna sonora del film I Fantastici Quattro nonché uno degli inediti facenti parte del best of della Queen of Sprock intitolato Pieces of a dream.




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